TURISMO EXPERIENCIAL
NAVEGAR EN ALBANIA
En los últimos años se ha oído hablar a menudo de ALBANIA, pero desde una nueva perspectiva turística.
Este país aún es un desconocido para las masas por el simple hecho de que Albania 'abrió' sus puertas al turismo hace unos años; dLas discretas inversiones del Estado y de los empresarios locales han creado receptividad
en lugares donde el turismo, salvo el local, nunca había llegado.
Gracias a esto y a la mínima industrialización del país, las aguas de su mar no están contaminadas en lo más mínimo y ofrecen a los amantes del hermoso mar algo más que aguas cristalinas y playas de arena blanca.
VITALYCA estará en ALBANIA durante todo el mes de agosto.
Navegaremos el tramo de costa que baña el sur del país desde SARANDA hasta PORTO PALERMO.
La semana en ALBANIA ofrece a los visitantes que exploran por mar las bahías más hermosas del bajo Adriático y una animada vida nocturna, especialmente en agosto.
No hace falta decir que este itinerario está creado específicamente para aquellos que quieren divertirse.
y aproveche al máximo el ambiente festivo de la 'vibrante' SARANDA.
Combinando vida nocturna y vida marina, hemos creado para ti un itinerario muy completo que nos permitirá conocer mejor unos 100 kilómetros de costa, incluso con excursiones guiadas por tierra.
Al igual que el resto de destinos VITALYCA, para el verano de 2024 ofrece una fórmulatodo incluido que incluye mucho más de lo que normalmente se incluye en esta fórmula allí donde se propone.
Te invitamos a consultar de inmediato nuestra propuesta ensección dedicada
y cuéntanos si alguna vez has visto una oferta como esta
localidad de
embarque y desembarque Corfú
SALIDAS
Sábado 3 de agosto
solo esta semana embarque en DURAZZO
Sábado 10 de agosto
Sábado 17 de agosto
Come arrivare a Dubrovnik
Voli diretti dagli aeroporti di
Fiumicino FCO volo Vueling VY 6736
Fiumicino FCO volo Ryanair FR 5975
Venezia VCE volo Easyjet U2 4043
Napoli NAP volo Easyjet U2 4255
Bergamo BGY volo Ryanair FR 5934
el equipo de VITALYCA puede ayudarle a encontrar el vuelo adecuado
transferencias
aeropuerto/puerto deportivo/aeropuerto
Para cada llegada a los aeropuertos indicados vitalyca ha organizado el traslado desde y hacia los aeropuertos de llegada y salida.
El traslado está incluido en la fórmula Todo Incluido únicamente si se realiza en los mismos días de embarque y desembarque que siempre se realizan los sábados. Los traslados incluidos son exclusivamente desde y hacia el aeropuerto.
Si por algún motivo no es posible utilizar un servicio de traslado
Usaremos taxis de compañías locales.
métodos de participación
Fórmula Todo Incluido
De hecho, una vez hayas pagado la cuota de participación, no pienses más en nada. Sólo tendrás que reírte, hacer actividades o relajarte leyendo todo el día.
Irónicamente, a bordo del VITALYCA,
Podrías irte de vacaciones sin billetera.
Sabemos bien que es una fórmula que rara vez se ofrece, pero muchos años de experiencia en charters nos han enseñado que es una solución ganadora y que, para añadir una gota más de comodidad a tus vacaciones, también queremos adoptar a bordo VITALYCA. .
Puedes comprobaraquí características
de la fórmulatodo incluido
y, si ya has tenido algunas vacaciones en barco,
notarás la diferencia :)
tarifas por persona
cuota de participación en la fórmula todo incluido
cabina doble para crucero excepto vuelos aéreos
Son 1.200 euros por persona.
Nuestra ruta de navegación
Dependiendo de las condiciones climáticas decidiremos en qué orden visitar las ciudades, pueblos e islas que visitaremos en este viaje.
Día 1:
El programa del primer día de viaje puede variar considerablemente dependiendo de la hora de llegada al aeropuerto de Corfú.
Vitalyca está lista para recibirte a bordo a partir de las 14:00 horas todos los sábados.(ver calendario de salidas arriba) en el puerto deportivo de Corfú
Giorno 2: ARCIPELAGO ISOLE ELAFITI
Queste isole di si estendono parallelamente alla costa con direzione nord ovest- sud est a formare il canale di Kolocep. Le isole Olipa, Jakljan, Sipan, Lopud e gli isolotti Daska, Ruda, Tajan, Sveti Andrija e Crkvice formano l'arcipelago. Le isole ELAFITI sono separate tra loro da numerosi passaggi che regalano panorami inaspettati, come lo stretto tra Vratnik e Olip, largo circa 200 metri o tra Jakljan e Sipan, il passaggio chiamato Porta Pompeiana o tra Sipan e Lopud, lo stretto chiamato Porta di Mezzo largo meno di 40metri mentre l'isola di KOLOCEP è separata da Lopud dalla Porta di Calamotta e tra Kolocep e la terraferma il passaggio chiamato Porta Grande. SIPAN è la maggiore delle Elafiti: un'isola dove da sempre si va per rilassarsi e per godersi un mix di tranquillità e di cultura. I due villaggi principali, Sipanska Luka e Sudurad, offrono edifici risalenti al medioevo come la chiesa di San Giovanni dell'XI secolo. In passato famiglie nobiliari di Dubrovnik costruirono le loro residenze estive. L'isola è quindi ricca di miti, leggende e aneddoti che ruotano intorno alla vita di queste nobili, spesso stravaganti, famiglie. Dobbiamo trovare qualcuno che ce le racconti.
LOKRUM, conosciuta anche come l'isola maledetta, è famosa per la sua natura spettacolare e rigogliosa e alcuni la ricorderanno come uno dei set della serie Trono di Spade 'Il cuore del Mar Morto'; Si può visitare il misterioso Monastero Benedettino, nuotare nel 'Mar Morto' passeggiare in mezzo ai numerosi pavoni che hanno colonizzato l'isola o spingersi fino alla spiaggia naturista. KOLOCEP, è la più vicina alla terraferma e anche la più piccola. Nei due villaggi dell'isola, Gornje Celo e Donje Celo risiede una popolazione di circa 300 abitanti, è un'oasi di pace e tranquillità. Priva di auto è un luogo ideale per passeggiare seguendo uno i sentieri che la percorrono capillarmente. Alcune interessanti chiese meritano una breve visita San Sergio, San Nicola e la Santa Trinità, risalgono all'XI e XII secolo.
DAKSA, un isolotto lungo 500 metri, ha la forma di una mezzaluna e protegge il porto di Gruz dal vento di maestrale. Qui si trovano alcune lussuose ville e un faro costruito nel 1973 alto ben 19 metri. L'isola, di proprietà di alcune famiglie emigrate in America, nel 2000 ed è stata messa in vendita. Qui troviamo testimonianze storiche a partire da un monastero Francescano del 1200 o la Santa Sabina; nel 1370 vennero ampliati, dotati di un mulino e di una cisterna per l'acqua piovana poi nel 1442 divenne (ma toh!) proprietà della Chiesa dopo 4 secoli la vendette a dei facoltosi privati. Seguirono nei secoli una serie di altri proprietari fino all'ultimo conosciuto, residente oggi in Perù senza nessuna voglia di tornare in patria.
JAKLJAN è lunga 5 km e mentre la sua costa occidentale è alta e scoscesa a picco sul mare, quella orientale è bassa e accessibile: qui si trova il minuscolo Porto Galera dove probabilmente sosteremo un po'
riusciremo a visitarle tutte o finiremo domani...? ne parleremo a cena
Giorno 3: MLJET
L'isola di MLJET è la più meridionale delle grandi isole della Croazia.
Si dice che Mljet sia l'isola Ogigia, dove Ulisse venne tenuto prigioniero dalla ninfa Calypso. L'isola è lunga 37 km e larga solo 3 è quasi interamente coperta di boschi (per lo più pino d'aleppo e lecci). La sua cima più alta è il monte Veli Gradac che si alza fino a m sul livello del mare, mentre Mali Gradac è alto 488 m sul livello del mare: fra le colline carsiche si trovano i campi o doline con terra rossa, mentre nell'interno dell'isola si trovano le "slatine" sorgenti dove si pescano le anguille. Il parco Nazionale creato nel 1960 è nella parte occidentale dell'isola e comprende i due laghi Veliko e Malo Jezero (lago Maggiore e Lago Minore) che, in realtà non sono veri e propri laghi, ma due baie separate dal mare aperto da stretti canali. Al centro di una delle due baie (Veliko Jezero) sorge l'isolotto di S.Maria che ospita l'omonimo convento benedettino del XII secolo.
La fauna comprende faine, gatti selvatici, tartarughe, numerosi volatili, e la mangusta grigia introdotta sull'isola nel 1910 per porre freno al proliferare delle vipere. Nella parte centrale dell'isola, raggiungibili a piedi con un sentiero, sono presenti due importanti grotte mentre sulla costa nord-orientale raggiungeremo la baia di Soline, un luogo da sogno indescrivibile a parole, il grazioso porto di Pomena e il porto di Polace cuore turistico e pulsante dell'isola. Da visitare i villaggi disseminati sull'isola, ricchi di resti romani e di epoche diverse tra cui Babine Kuce sulla sponda del Grande Lago uno dei più antichi centri di Mljet, Okuklje incendiata e rasa al suolo nel 1693 dai pirati, la Riserva Naturale di Saplunara con le sue spiagge sabbiose e l'incredibile panorama che si svolge intorno a noi navigando i vari arcipelaghi che sorgono a Nord ed a est dell'Isola. Magnifica
Stasera avremo vissuto tante emozioni e visitato così tanti luoghi da non poter ricordare tutto neanche a distanza di poche ore.
A domani....
Giorno 4: LASTOVO
Ehehem...
Chiedo scusa signori, ma sono le dieci e trenta del mattino, la colazione è pronta da un pezzo e mi sono permesso di svegliarvi per ricominciare insieme la nostra avventura con una giornata di navigazione dove avremo l'opportunità di imparare molte cose sulla navigazione dai nostri più esperti docenti: Il vento e il mare. Diciamo per ora arrivederci a MLJET e rotta verso Nord-Ovest per raggiungere in mattinata LESTOVO dove il mare è limpidissimo e di un blu quasi misterioso, in alcuni tratti è poco profondo, 6/7 metri, mentre in altre parti precipita fino a 70/130 metri di profondità; è ricco di pesce e i fondali sono spettacolari, pieni di vita acquatica e di ambienti sottomarini sorprendenti se pensiamo di essere nel mare Adriatico.
Se, come previsto, passeremo la notte a POMENA, solo 15 miglia ci separano dalla prossima tappa. Durante la navigazione imbattiamo anche nel piccolo arcipelago di Glavat e se il tempo lo concede, ci facciamo due giri con il tender e scendiamo a visitare il faro, che ne dite? Procedendo da Sud incontriamo subito la baia di Skrivena Luka che protetta da tutti i venti deve il suo nome al fatto di non essere visibile dal mare aperto: il suo nome significa "PORTO NASCOSTO". Troviamo poi il promontorio di Struga con il faro omonimo costruito nel 1839 che domina una splendia baia. Dopo la Seconda Guerra Lastovo, come la vicina Vis, divenne un'isola militare, con divieto ai forestieri di visitarla: per questo motivo non si è sviluppata turisticamente durante l'era dell'edilizia invasiva e ha preservato intatte molte delle sue tradizioni, soprattutto la cura per la natura e l'ambiente. Dal 1988 l'isola è aperta ai visitatori e dal 1992 è stata smilitarizzata, ma sono ancora visibili torrette difensive, tunnel militari e altri edifici di interesse storico. La baia Zaklopatica, nella parte est a 2 km dal paese di Lastovo, è il paradiso dei sub e dei naviganti, è ricca di taverne e ristorantini dalla tenue atmosfera e gode di una vista spettacolare sull'isola Korcula che raggiungeremo domattina partendo di buon'ora....Siete stanchi o facciamo due passi prima di dormire?
NOTA: la visita, all'Isola di LESTOVO non toccata e fuga 'prevista' per il 4 giorno e qui sopra descritta, comporta un aumento di circa 45 miglia di navigazione percorribili in circa otto ore. Potrebbe essere compromessa da alcune variabili non prevedibili al momento. Decideremo insieme valutando le possibili opzioni in base alle condizioni meteo dei tre giorni a venire e al tempo rimasto a disposizione per rientrare a Dubrovnik...
Giorno 5: KORKULA
Spiagge incantevoli, borghi antichi, fitte foreste, una danza antica e pregiati vini bianchi: siete giunti a Korčula, isola dove qui qualcuno sostiene che nacque Marco Polo. Cercheremo di capire l'origine di questa curiosa
notizia visitando la sua presunta casa. Lunga 47 km ma larga soltanto 5 km, l’isola di Korčula, vi assicura che in qualunque momento non sarete mai lontani dal mare. Numerosissime spiagge, baie, insenature e calette che puntellano la costa mentre l’entroterra è ricco di storia e folklore: la tradizione più spettacolare è senz’altro la danza delle spade, tramandata da secoli e oggi eseguita in più occasioni per la gioia dei turisti. Il paesaggio è dominato da fitte foreste, ma c’è ampio spazio anche per distese di vigne, frutteti e uliveti. Interessanti davvero sono i vini bianchi prodotti sull’isola, che per questo motivo sta attirando un numero sempre più alto di viaggiatori amanti del turismo enogastronomico combinato alla natura che domina l'isola e il mare che la circonda. raggiungiamo questa grande isola e troviamo subito tre o quattro baie dove cominciare la nostra giornata in modo diciamo acquatico e mangiare qualcosa dopo la breve traversata. Appena possibile, cioè quando ci pare, doppiamo il capo Raznjic per accedere alla baia di Curzola, il capoluogo dell'Isola non prima di avere esplorato le piccole magnifiche isole dell'arcipelago a Est della città
qui sbarcheremo per visitare la città e probabilmente passeremo la notte in marina. Lo scopriremo ...insieme.
Corzola offre molto al turista. In primo luogo panorami mozzafiato sulla baia e sulle isole circostanti, il centro storico e i monumenti meritano una sosta un po' più lunga...
Giorno 6: HVAR
Dia 2:
Giorno 7: DUBROVNIK
Dubrovnik è soprattutto meta di viaggi estivi, grazie alle spiagge, al mare cristallino e alla vita notturna.
Un ipotetico itinerario di visita veloce parte dalla grande porta d'ingresso al centro storico: Porta Pile entrando poi nella Città Vecchia e percorrendo il lungo viale 'Stradun' che conduce alla bella piazza della Loggia, alla Chiesa di San Biagio e al Palazzo dei Rettori.
Dopo, se potete, prendete la funivia per salire sul Monte Srd, dal quale si ammira una bellissima vista panoramica su Dubrovnik e dintorni!!! stupefacente! Oppure godetevi una meravigliosa passeggiata sulle mura antiche magari al tramonto (2 h), il momento più suggestivo per visitarle! Se potete fermarvi in città anche la sera, cenate nel centro storico, per poi godervi la serata alla romantica zona del Porto Vecchio!
Aunque septiembre es estadísticamente un mes excepcional para visitar el bajo Adriático, el programa de viajes que hemos elaborado detalladamente, como cualquier viaje en velero, es sensible a variaciones en función de las condiciones climáticas que evidentemente no podemos predecir salvo con poca antelación.
En este caso, La tripulación, después de un cuidadoso análisis de las condiciones meteorológicas actuales y futuras, de acuerdo con los invitados, hará todo lo posible para limitar los cambios proponiendo etapas y actividades alternativas si es necesario.