TURISMO ESPERIENZIALE
20-27 LUGLIO
Combo Cruise 2024
TREMITI E CROAZIA
19-25 OTTOBRE
TREMITI E GARGANO
A bordo di VITALYCA per un’avventura super emozionante come non può non esserlolo è la traversata del mare Adriatico che grazie agli approdi alle isole di Pianosa e Pelagosa riusciremo a 'spezzare' rendendo il nostro viaggio anche rilassante, divertente e alla portata di tutti.
Una volta superate le acque territoriali spenderemo il resto della settimana in terra Croata, terminando il nostro viaggio nella magica Dubrovnik ben connessa con voli diretti (vedi riquadro) per molti aeroporti italiani.
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NOTA PRENDIAMO COME RIFERIMENTO QUESTA PAGINA ANCHE PER CHI VISITA SOLO LE TREMITI DURANTE LA SETTIMANA PRECEDENTE DAL 29 GIUGNO AL 6 LUGLIO DURANTE LA QUALE ESPLOREREMO TUTTE LE ISOLE DELL'ARCIPELAGO, MA IN FORMA PIU ESTESA E 'AGGIUNGENDO' AL NOSTRO PERCORSO LE CITTADINE DEL GARGANO DI PESCHICI E RODI E UN PAIO DI SPIAGGE PER L'ULTIMO TUFFO INSIEME.
TREMITI E CROAZIA
sabato 20 luglio
Imbarco a Termoli
Sbarco a Dubrovnik
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Come rientrare da Dubrovnik
Voli diretti dagli aeroporti di:
Fiumicino FCO volo Ryanair FR 5974
Venezia VCE volo Easyjet U2 4044
Napoli NAP volo Easyjet U2 4252
Bergamo BGY volo Ryanair FR 5935
Bari BRI volo Ryanair FR 4900
possibili ulteriori tratte disponibili non visibili
al momento della redazione di questa proposta dec'23
il team di VITALYCA può aiutarti a trovare il giusto volo
Trasferimenti aeroporto marina
Per ogni arrivo negli aeroporti indicati,
il team di vitalyca ha organizzato i trasferimenti da e per
l'aeroporto di arrivo e di partenza.
TREMITI E GARGANO
sabato 19 ottobre
Imbarco a Bari
sbarco a Termoli
modalità di partecipazione
Come da contratto (che invieremo ai nostri associati al momento della richiesta di prenotazione) la prenotazione si ritiene confermata al versamento dell'acconto pari al 60% della quota intera.
Una volta saldata la quota di partecipazione (30 giorni prima della partenza), non dovrai pensare più a niente poiché sarà nostro compito sollevare i nostri associati da ogni incarico o preoccupazione e lasciando loro il tempo per partecipare alle attività preposte per la settimana di riferimento.
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Durante ogni settimana di navigazione sono previste diverse attività sia a bordo che a terra: sportive, ricreative e culturali che saranno facilitate o accompagnate dal nostro equipaggio.
Le attività, personalizzabili in base a preferenze e/o a condizioni e capacità fisiche, includono
corso di avvicinamento alla vela: lezioni quotidiane di manovra e governo, cruise watching, andature, ormeggio e sicurezza
trekking accompagnato: ogni settimana prevede da 1 a 3 percorsi di trekking di lieve o media difficoltà
escursioni culturali: la rotta che seguirà vitalyca nel 2024 prevede la sosta in molti luoghi che meritano visite approfondite, abbiamo quindi previsto diverse escursioni con guide locali per rientrare dalle vacanze abbronzati sì, ma soprattutto arricchiti
di nozioni e nuove competenze
quota di partecipazione
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cabina doppia per la crociera esclusi i voli aerei
a partire da 900 euro a persona
Le isole Tremiti
Amate da Lucio Dalla che le aveva elette a suo rifugio di pace e ispirazione, devono il loro nome dal “tremore” che pare le abbia generate. Conosciute nell’antichità come Isole Diomedee (perché creazione e luogo di sepoltura dell’eroe acheo), i testi parlano di un’unica isola, poi di due e, infine, di tre con Virgilio. Le Isole Tremiti sarebbero dunque nate da una serie di terremoti avvenuti in epoche diverse. La storia medievale narra di un primo unico abitante che si ritirò a vita contemplativa e al quale la Madonna apparve: rivelandogli il nascondiglio di un tesoro, gli ordinò di erigerle un tempio. La Chiesa di Santa Maria a Mare, sull’isola di San Nicola, pare ne sia l’ampliamento.
GIORNO 1 Termoli San Domino
Il nostro viaggio inizia presto, con l'obiettivo di sfruttare al massimo ogni istante di questa vacanza speciale insieme a voi alle 8 quindi la barca sarà pronta per salpare; se ne avete la possibilità, vi consigliamo di raggiungere la graziosa cittadina di Termoli già venerdì sera, in 3.40/5.20 ore in treno da Bologna con le frecce o magari l’intercity notte 36/75€. Dopo l'imbarco, il tempo di sistemarvi, un breve briefing e molliamo finalmente gli ormeggi.
Si parteeee.
Approcciando l’arcipelago a metà mattinata, la prima isola che incontriamo sarà San Domino, la più grande delle 5 che ci accoglie con la splendida vista del suo maestoso faro, la nostra breve traversata è terminata e possiamo cominciare l’esplorazione costiera della prima isola delle tante isole di questo viaggio.
Il primo giorno sarà entusiasmante e ricco di attrazioni naturalistiche (calette, grotte, strapiombi sul mare e splebdide insenature) che deciderà il meteo in quale ordine visitare.
Visiteremo quanti più luoghi possibili fra i più noti elenchiamo non esaustivamente, la Cala degli Inglesi, spiaggia letteralmente da sogno, situata nella parte occidentale dell'isola, caratterizzata da una suggestiva scogliera a picco sul mare e da un'acqua limpidissima e Cala Matano, considerata una delle spiagge più belle d'Italia, con sabbia bianca finissima e acqua più che cristallina, un vero paradiso per chi ama il mare incontaminato.
I primi tuffi di riscaldamento mettono appetito e a metà giornata troveremo una caletta tranquilla dove mangiare un bel pesce fresco e magari godere di una breve siesta cullati dal rollio della nostra barca.
La Grotta delle Viole si attraversa in barca e prende il nome dai colorati fiori che rivestono le pareti in primavera e anche dal riflesso violaceo delle acque, in cui nuotano pesciolini neri e argentei; poi c’è la Grotta del Bue Marino, una tappa obbligatoria del giro dell’Isola. Una cavità rocciosa naturale lunga circa 70 metri e alta fino a 14 dove all’interno si cela una piccola spiaggetta sabbiosa perfetta per due persone. Grazie ai fondali bassi e al gioco di luce creato dal sole, grazie al movimento dell’acqua, tutta la grotta assume un’incredibile tonalità di azzurro luminoso e i riflessi formano splendidi disegni sulla roccia. Un'esperienza davvero unica!
Tante altre le cale e calette nascoste che rendono unica l’isola come la Cala delle Arene, si trova incastonata in uno scenario di rara bellezza, protetta da costoni di roccia ricoperti di vegetazione e si raggiunge a piedi tramite un sentiero ombroso. o Cala Tamariello, La piscina naturale di Cala Tonda o La sassosa Cala dei Benedettini.
Anche a terra l’isola offre diverse ‘chicche’ ai suoi visitatori più curiosi. la folta vegetazione, costituita da macchia mediterranea e pini d’Aleppo, che ricopre l’isola crea un ombroso “sottobosco” intriso di profumo inebriante di spezie e resina, dov’è molto gradevole e salutare passeggiare. Troviamo a terra Il Museo del Mare che espone reperti archeologici e naturalistici delle Tremiti il bellissimo Sentiero che conduce al Belvedere di San Domino, da cui si gode una vista panoramica sull'arcipelago delle Tremiti, luogo amato dai fotografi di alba e tramonto e imperdibile per i selfie-dipendenti 😊.
Cercheremo di farvi visitare tutto (o quasi) quanto menzionato
Detto ciò, la giornata sarà stata quindi lunga e ci meritiamo la nostra prima cena a bordo dove avremo tempo per conoscerci meglio e pianificare l'indomani.
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E' tardi, tutti in cabina.
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Ci vediamo domani a colazione
Giorno 2 CRETACCIO e SAN NICOLA
Eccoci ristorati dalla cavalcata di emozioni che ha caratterizzato il nostro primo giorno. Dopo un tuffo rinfrescante e una sana ed abbondante, salpiamo per continuare la nostra avventura.
Il primo incontro, se non ci siamo già passati ieri è con l'isolotto di Cretaccio; più che un isolotto, un grande scoglio. Nonostante le rideotte dimensioni è un piccolo gioiello del mare. Incontaminato senza abitazioni, le sue coste rocciose adagiate sul mare cristallino nascondono alcune insenature dai colori 'fuori pantone' come la Grotta delle meduse mentre un sentiero panoramico conduce alla cima dell'isola, da cui si gode la vista di tutto l'arcipelago. La leggenda la vuole popolata di fantasmi. Si narra infatti che qui venne giustiziato un detenuto, il cui fantasma lo popola durante le notti tempestose, reggendo tra le mani la sua testa decapitata. Ad arrichirne il "brivido" contribuisce il vicino scoglio La Vecchia, di colore nero cupo, proprietà di una vecchia strega. Ma in fondo dovrebbero trattarsi di semplici credenze ...
E' ancora mattina presto e dopo avere visitato un altro lato di san domino e avere costeggiato il cretaccio approcceremo e circumnavigheremo l'isola di San Nicola
Proseguiamo la nostra navigazione verso l'isola di San Nicola, la più grande delle Tremiti. Approdiamo al porto e ci immergiamo subito nella sua atmosfera suggestiva. Visitiamo il Feudo di San Nicola, un antico borgo fortificato che conserva intatto il fascino del passato. Passeggiamo tra le stradine pittoresche, ammiriamo la Chiesa di Santa Maria a Mare, un gioiello romanico del XII secolo, e visitiamo il Vecchio Convento, un edificio storico che ospita oggi un museo.
Le baie e le cale:
Nel pomeriggio, ci imbarchiamo per un tour dell'isola via mare. La costa di San Nicola è un susseguirsi di calette incantevoli, come Cala Spugna, Cala degli Inglesi e Cala Tramontana. Ci fermiamo a fare il bagno nelle acque cristalline e a esplorare i fondali ricchi di vita marina. Un'esperienza indimenticabile per gli amanti del mare e della natura.
Un tramonto indimenticabile:
Con il sole che cala all'orizzonte, ci godiamo un aperitivo a bordo, ammirando i colori spettacolari del tramonto che infiammano il cielo e si riflettono sul mare. Un momento di pura magia che conclude in bellezza la nostra seconda giornata di avventura.
Cena e serata:
Dopo una giornata ricca di emozioni, ci riuniamo in pozzetto per una cena a base di pesce fresco e prodotti locali. Il sapore del mare si accompagna al ritmo delle onde e alle risate degli amici, creando un'atmosfera di convivialità e allegria. La serata si conclude sotto un cielo stellato, cullati dal dolce suono del mare.
Domani ci aspetta una nuova avventura...
Giorno 2 CRETACCIO e SAN NICOLA
Dopo una notte in baia con l'incredibile vista su San Nicola illuminata (vedi foto accanto scattata a luglio del 2022), riprenderemo la nostra navigazione per raggiungere in primissima mattinata la vicina isola di Capraia. Detta, in tempi meno recenti, ''la capperaia''' dista pochi minuti da da San Nicola. Troveremo un buon ormeggio per un tuffo e per sbarcare a terra dove ci aspetta un breve trekking e per chi volesse una sessione di meditazione o di yoga.
Comunque vada non sosteremo molto e dopo un brunch (leggero pre-navigazione) per calmare i morsi della fame :-) e ci dirigiamo verso est. Il sole e il vento ci baceranno e letteralmente abbraccerano per una dozzina di miglia fino alla nostra prossima Isola. Piccola e incontaminata è la più lontana delle isole Tremiti. Quasi ai confini con le acque territoriali, Pianosa deve il suo nome al suo aspetto. Ha un altezza slm di 15 metri che le dona appunto l'aspetto piatto o piano che si voglia dire. Lunga 700 metri e larga 250 è circondata da un mare incontaminato e ricco di fauna marina. Purtroppo la troviamo al centro di uno scandalo ambientale per molti rifiuti accatastati e abbandonati all'interno di un vecchio fabbricato. Questo accade poco più di un anno fa, speriamo di trovare Pianosa 'in ordine' durante la nostra passeggiata. Oggi è giorno di navigazione. la traversata dell'adriatico non è una transeoceanica ma sono sicuro ci riserverà bellissime emozioni. Lasciando la piccola Pianosa ci aspettano 25 miglia, che copriremo in 3/4 ore di meravigliosa navigazione. Non vedo l'ora, vigiuro sento il profumo del mare anche dal mio ufficio nella piana emiliana. :-)
Attreversiamo i confini Nazionali e arriviamo finalmente a Pelagosa che dipende dal comune croato di Comisa.
Posso immaginare che arriveremo il tardo pomeriggio ampiamente in tempo per ormeggiare in punto riparato e goderci uno stupendo tramonto sul mare mangiando tutti insieme, sono sicuro, qualcosa di buonissimo.
Pelagosa è un Isola bellissima. Seppur praticamente disabitata offre moltissime attrazioni.
Giorno 4 PELAGOSA SUSAC
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Sveglia presto marinai anche oggi abbiamo tante belle cose da fare.
Dopo una sana colazione, un tuffo e una tranquilla gita a l'imponente faro dell'Isola, ripartiamo per compiere la nostra core-mission; stare per mare e godersi la brezza, le onde, il sole caldo e la compagnia.
Pranzo e via andiamo in Croazia. Come anticipato in descrizione questa crociera è la più selvaggia che condurremo questa estate da Ieri e fino a dopodomani non incontreremo che isole molto poco abitate. Arriveremo alla magnifica Susac dove un altro imonente faro si erge a dominio di questo braccio di Adriatico. I colori che ci attendono nelle tante baie di quest'isola sono indescrivibili. Fuori pantone. Vi invito a cercare alcune foto di queste isole per immaginarne l'atmosfera.
Questa sera il tramonto la farà da padrone. Calandosi a picco nel mare, il sole ci offrirà uno spettacolo senza precedenti per dar poi spazio alla sorella luna e al cielo stellato che accompagnerà la nostra serata.
Oggi siamo stati dei Velisti!
Domani ci aspettano altre due isole magnifiche.
le ultime due canzonI poi andiamo a letto.
Giorno 4 PELAGOSA SUSAC
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Ci svegliamo nel silenzio più assoluto in rada all'interno di una baia dall'acqua turchese. Abbiamo tutto il tempo per goderci queste ore in paradiso per salpare nuovamente. Poche miglia durante le quali il nostro sguardo si perderà guardando il panorama sempre mutevole e mozzafiato. Arriviamo a LESTOVO (Lagosta) prima di pranzo.
L'isola è un parco nazionale marino protetto di una bellezza incredibile. sia da terra che da mare l'aspetto morfologico di quest'isola è impressionante.
Troviamo qui le prime tracce di civiltà. L'isola ospita qualche bel resort e una piccola baia offre ormeggio e un paio di ristoranti sul lato ovest e il bellissimo capoluogo che da un promontorio, si 'affaccia' sul lato est dell'Isola. Ormeggiamo in banchina e in venti minuti a piedi raggiungiamo il paese per una visita e un buon aperitivo.
Il tempo vola e la giornata ce la stiamo giocando tutta a Lastovo. lequipaggio suggerisce di riprendere il mare e dirigerci verso le calme acque delle Baie di Pomena sull'isola di MLJET
Giu l'Ancora e super Relax. In paese ci sono anche due buoni ristoranti, Chissà forse si cena fuori in un ristorantino tipico che ne dite?
O magari un Barbeque in una spiaggia deserta :-)
Vedremo come passarcela il meglio possibile.
Che serata fantastica!!
Giorni 6 e 7: ISOLE ELAFITI E DUBROVNIK
E' venerdi, il tempo vola...se non hai prenotato due settimane purtroppo è quasi il tempo di lasciarci, ma non è finita, mancano 30 miglia a Dubrovnik e cercheremo di sfruttarle al meglio prima di arrivare alla perla dell'Adriatico. Si parte, lasciamo il nostro angolo di paradiso ripromettendoci di tornare e ci apprestiamo all'esplorazione delle coste della grande isola di MLJET a seconda delle condizioni meteo decideremo se navigare il lato est o quello ovest. In entrambi i casi troveremo scogliere a picco sul mare che qui in assenza di sabbia è gia profondo vicino a riva e ricchissimo di fauna. Un acquario.
Sono
Lasciando Mjlet scorgiamo a poca distanza altre isole. Sono le Elafiti. 13 Isole dove l'inquinamento non è mai arrivato e il blu del mare è più profondo di quello del cielo.
Le più importanti sono tre Sipan, Lopud e Kolocep la più vicina a Dubrovnik dovremmo raggiungerla entro sera. Dipendentemente dal vostro piano di volo o differenti impegni vacanzieri post crociera decideremo insieme quando arrivare a Dubrovnik con abbastanza tempo per visitarne il favoloso centro storico.
Non sto nella pelle per tornare a Dubrovnik. Un misto fra Venezia e Trieste pare costruita tutta in marmo e che vista incredibile dalle mura del porto.
L'aeroporto è poco distante.
Ci vediamo l'anno prossimo con un bagaglio molto carico di esperienze da non dimenticare.
Nonostante luglio sia statisticamente un mese eccezionale per la visita del basso Adriatico, il programma di viaggio che abbiamo dettagliatamente costruito, come qualsiasi viaggio in barca a vela, è sensibile a variazioni in base alle condizioni del meteo che ovviamente non possiamo prevedere se non con breve anticipo.
In questa evenienza, l'equipaggio, dopo un’attenta analisi delle condizioni atmosferiche in corso e a venire, in accordo con gli ospiti, farà il possibile per limitare le modifiche proponendo all’occorrenza tappe e attività alternative.