TURISMO ESPERIENZIALE
A VELA IN CROAZIA
La Croazia, paese più famoso per le sue migliaia di isole e isolotti che per attrattive, che non mancano, in terraferma. Abbiamo, da questo lato dell'Adriatico, sentito parlare spesso delle isole e degli arcipelaghi croati. Magari ci siamo anche stati diverse volte ripromettendoci di tornare. Il complesso delle isole croate e delle città che ospitano gli abitanti, è talmente vasto che per visitarlo tutto o in gran parte sono necessarie tante vacanze a vela o una lunghissima navigazione di forse 3 o 4 mesi. Vitalyca quest'anno navigherà solo il sud del paese, esplorando gli arcipelaghi e le grandi Isole situate poco più a nord di Dubrovnik
località d'imbarco e sbarco
IMBARCO e SBARCO a Dubrovnik
Come arrivare a Dubrovnik
Voli diretti dagli aeroporti di
Fiumicino FCO volo Vueling VY 6736
Fiumicino FCO volo Ryanair FR 5975
Venezia VCE volo Easyjet U2 4043
Napoli NAP volo Easyjet U2 4255
Bergamo BGY volo Ryanair FR 5934
contatta il team di VITALYCA
può aiutarti a trovare il giusto volo
trasferimenti
aeroporto/marina/aeroporto
Per ogni arrivo negli aeroporti indicati vitalyca ha organizzato il transfer da e per l'aeroporto di arrivo e di partenza.
modalità di partecipazione
formula All Inclusive
Come da contratto (che invieremo ai nostri associati al momento della richiesta di prenotazione) la prenotazione si ritiene confermata al versamento dell'acconto pari al 60% della quota intera.
Una volta saldata la quota di partecipazione (30 giorni prima della partenza), non dovrai pensare più a niente poiché sarà nostro compito sollevare i nostri associati da ogni incarico o preoccupazione e lasciando loro il tempo per partecipare alle attività preposte per la settimana di riferimento.
Durante ogni settimana di navigazione sono previste diverse attività sia a bordo che a terra: sportive, ricreative e culturali che saranno facilitate o accompagnate dal nostro equipaggio.
Le attività, personalizzabili in base a preferenze e/o a condizioni e capacità fisiche, includono
corso di avvicinamento alla vela: lezioni quotidiane di manovra e governo, cruise watching, andature, ormeggio e sicurezza
trekking accompagnato: ogni settimana prevede da 1 a 3 percorsi di trekking di lieve o media difficoltà
escursioni culturali: la rotta che seguirà vitalyca nel 2024 prevede la sosta in molti luoghi che meritano visite approfondite, abbiamo quindi previsto diverse escursioni con guide locali per rientrare dalle vacanze abbronzati sì, ma soprattutto arricchiti
di nozioni e nuove competenze
quote per persona
a partire da 900 euro a persona
La nostra rotta di navigazione
Dipendentemente dalle condizioni meteo decideremo in quale ordine visitare le città, villaggi e le isole programmate per questo viaggio.
All'incirca 130 miglia in sette giorni di cui due con un numero di miglia maggiore rispetto alla altre.
Giorno 1: DUBROVNIK
il programma del primo giorno di viaggio, come per ogni altro arrivo, può variare notevolmente in base all'orario del vostro arrivo all'aeroporto di Dubrovnik. Il seguente programma prevede di lasciare la città il giorno seguente. Nel caso foste arrivati un giorno prima o con un volo del mattino potremmo forse anticipare un po' il nostro programma che in linea di massima si svolgerà come segue nelle sezioni seguenti di questa pagina.
Vitalyca è pronta ad accogliervi a bordo a partire dalle ore 17 di ogni sabato (vedi sopra il calendario partenze) presso la Marina di Dubrovnik o a quella di Ragusa Vecchia ancor più vicina all'aeroporto Zračna Luka di Dubrovnik (vedi voli nella sezione in in alto). Troverete un transfer pronto per voi ad attendervi al vostro arrivo all'aeroporto e che vi condurrà fino all'imbarco.
Visitando Dubrovnik veniamo direttamente proiettati un viaggio tridimensionale nella storia di questa città. E' sufficiente leggerne i fatti più recenti per capire l'importanza che ha sempre avuto nel panorama commerciale e strategico militare soprattutto per la sua posizione privilegiata e le sue secolari fortificazioni. Ricca di monumenti e luoghi di grande interesse, la sua visita completa potrebbe richiedere diverso tempo. Cercheremo di ottimizzare al meglio il nostro tempo per conoscere gran parte delle sue bellezze. Imperdibili: una camminata sulle mura, un passeggio nella storica piazza e nel dedalo di strette vie dove pulsa il commercio cittadino. Qui hanno girato anche parte della nota serie Il trono di spade e, per i veri fans della fortunata serie, esistono escursioni a tema GOT per scoprire i luoghi dove hanno girato gli episodi dell'Approdo del Re.
Che sia oggi o domani è ora di partire e di dare il via a questa meritata vacanza.
Salpiamo per la prima tappa di questo viaggio le Isole Elafiti
Giorno 2: ARCIPELAGO ISOLE ELAFITI
Queste isole di si estendono parallelamente alla costa con direzione nord ovest- sud est a formare il canale di Kolocep. Le isole Olipa, Jakljan, Sipan, Lopud e gli isolotti Daska, Ruda, Tajan, Sveti Andrija e Crkvice formano l'arcipelago. Le isole ELAFITI sono separate tra loro da numerosi passaggi che regalano panorami inaspettati, come lo stretto tra Vratnik e Olip, largo circa 200 metri o tra Jakljan e Sipan, il passaggio chiamato Porta Pompeiana o tra Sipan e Lopud, lo stretto chiamato Porta di Mezzo largo meno di 40metri mentre l'isola di KOLOCEP è separata da Lopud dalla Porta di Calamotta e tra Kolocep e la terraferma il passaggio chiamato Porta Grande. SIPAN è la maggiore delle Elafiti: un'isola dove da sempre si va per rilassarsi e per godersi un mix di tranquillità e di cultura. I due villaggi principali, Sipanska Luka e Sudurad, offrono edifici risalenti al medioevo come la chiesa di San Giovanni dell'XI secolo. In passato famiglie nobiliari di Dubrovnik costruirono le loro residenze estive. L'isola è quindi ricca di miti, leggende e aneddoti che ruotano intorno alla vita di queste nobili, spesso stravaganti, famiglie. Dobbiamo trovare qualcuno che ce le racconti.
LOKRUM, conosciuta anche come l'isola maledetta, è famosa per la sua natura spettacolare e rigogliosa e alcuni la ricorderanno come uno dei set della serie Trono di Spade 'Il cuore del Mar Morto'; Si può visitare il misterioso Monastero Benedettino, nuotare nel 'Mar Morto' passeggiare in mezzo ai numerosi pavoni che hanno colonizzato l'isola o spingersi fino alla spiaggia naturista. KOLOCEP, è la più vicina alla terraferma e anche la più piccola. Nei due villaggi dell'isola, Gornje Celo e Donje Celo risiede una popolazione di circa 300 abitanti, è un'oasi di pace e tranquillità. Priva di auto è un luogo ideale per passeggiare seguendo uno i sentieri che la percorrono capillarmente. Alcune interessanti chiese meritano una breve visita San Sergio, San Nicola e la Santa Trinità, risalgono all'XI e XII secolo.
DAKSA, un isolotto lungo 500 metri, ha la forma di una mezzaluna e protegge il porto di Gruz dal vento di maestrale. Qui si trovano alcune lussuose ville e un faro costruito nel 1973 alto ben 19 metri. L'isola, di proprietà di alcune famiglie emigrate in America, nel 2000 ed è stata messa in vendita. Qui troviamo testimonianze storiche a partire da un monastero Francescano del 1200 o la Santa Sabina; nel 1370 vennero ampliati, dotati di un mulino e di una cisterna per l'acqua piovana poi nel 1442 divenne (ma toh!) proprietà della Chiesa dopo 4 secoli la vendette a dei facoltosi privati. Seguirono nei secoli una serie di altri proprietari fino all'ultimo conosciuto, residente oggi in Perù senza nessuna voglia di tornare in patria.
JAKLJAN è lunga 5 km e mentre la sua costa occidentale è alta e scoscesa a picco sul mare, quella orientale è bassa e accessibile: qui si trova il minuscolo Porto Galera dove probabilmente sosteremo un po'
riusciremo a visitarle tutte o finiremo domani...? ne parleremo a cena
Giorno 3: MLJET
L'isola di MLJET è la più meridionale delle grandi isole della Croazia.
Si dice che Mljet sia l'isola Ogigia, dove Ulisse venne tenuto prigioniero dalla ninfa Calypso. L'isola è lunga 37 km e larga solo 3 è quasi interamente coperta di boschi (per lo più pino d'aleppo e lecci). La sua cima più alta è il monte Veli Gradac che si alza fino a m sul livello del mare, mentre Mali Gradac è alto 488 m sul livello del mare: fra le colline carsiche si trovano i campi o doline con terra rossa, mentre nell'interno dell'isola si trovano le "slatine" sorgenti dove si pescano le anguille. Il parco Nazionale creato nel 1960 è nella parte occidentale dell'isola e comprende i due laghi Veliko e Malo Jezero (lago Maggiore e Lago Minore) che, in realtà non sono veri e propri laghi, ma due baie separate dal mare aperto da stretti canali. Al centro di una delle due baie (Veliko Jezero) sorge l'isolotto di S.Maria che ospita l'omonimo convento benedettino del XII secolo.
La fauna comprende faine, gatti selvatici, tartarughe, numerosi volatili, e la mangusta grigia introdotta sull'isola nel 1910 per porre freno al proliferare delle vipere. Nella parte centrale dell'isola, raggiungibili a piedi con un sentiero, sono presenti due importanti grotte mentre sulla costa nord-orientale raggiungeremo la baia di Soline, un luogo da sogno indescrivibile a parole, il grazioso porto di Pomena e il porto di Polace cuore turistico e pulsante dell'isola. Da visitare i villaggi disseminati sull'isola, ricchi di resti romani e di epoche diverse tra cui Babine Kuce sulla sponda del Grande Lago uno dei più antichi centri di Mljet, Okuklje incendiata e rasa al suolo nel 1693 dai pirati, la Riserva Naturale di Saplunara con le sue spiagge sabbiose e l'incredibile panorama che si svolge intorno a noi navigando i vari arcipelaghi che sorgono a Nord ed a est dell'Isola. Magnifica
Stasera avremo vissuto tante emozioni e visitato così tanti luoghi da non poter ricordare tutto neanche a distanza di poche ore.
A domani....
Giorno 4: LASTOVO
Ehehem...
Chiedo scusa signori, ma sono le dieci e trenta del mattino, la colazione è pronta da un pezzo e mi sono permesso di svegliarvi per ricominciare insieme la nostra avventura con una giornata di navigazione dove avremo l'opportunità di imparare molte cose sulla navigazione dai nostri più esperti docenti: Il vento e il mare. Diciamo per ora arrivederci a MLJET e rotta verso Nord-Ovest per raggiungere in mattinata LESTOVO dove il mare è limpidissimo e di un blu quasi misterioso, in alcuni tratti è poco profondo, 6/7 metri, mentre in altre parti precipita fino a 70/130 metri di profondità; è ricco di pesce e i fondali sono spettacolari, pieni di vita acquatica e di ambienti sottomarini sorprendenti se pensiamo di essere nel mare Adriatico.
Se, come previsto, passeremo la notte a POMENA, solo 15 miglia ci separano dalla prossima tappa. Durante la navigazione imbattiamo anche nel piccolo arcipelago di Glavat e se il tempo lo concede, ci facciamo due giri con il tender e scendiamo a visitare il faro, che ne dite? Procedendo da Sud incontriamo subito la baia di Skrivena Luka che protetta da tutti i venti deve il suo nome al fatto di non essere visibile dal mare aperto: il suo nome significa "PORTO NASCOSTO". Troviamo poi il promontorio di Struga con il faro omonimo costruito nel 1839 che domina una splendia baia. Dopo la Seconda Guerra Lastovo, come la vicina Vis, divenne un'isola militare, con divieto ai forestieri di visitarla: per questo motivo non si è sviluppata turisticamente durante l'era dell'edilizia invasiva e ha preservato intatte molte delle sue tradizioni, soprattutto la cura per la natura e l'ambiente. Dal 1988 l'isola è aperta ai visitatori e dal 1992 è stata smilitarizzata, ma sono ancora visibili torrette difensive, tunnel militari e altri edifici di interesse storico. La baia Zaklopatica, nella parte est a 2 km dal paese di Lastovo, è il paradiso dei sub e dei naviganti, è ricca di taverne e ristorantini dalla tenue atmosfera e gode di una vista spettacolare sull'isola Korcula che raggiungeremo domattina partendo di buon'ora....Siete stanchi o facciamo due passi prima di dormire?
NOTA: la visita, all'Isola di LESTOVO non toccata e fuga 'prevista' per il 4 giorno e qui sopra descritta, comporta un aumento di circa 45 miglia di navigazione percorribili in circa otto ore. Potrebbe essere compromessa da alcune variabili non prevedibili al momento. Decideremo insieme valutando le possibili opzioni in base alle condizioni meteo dei tre giorni a venire e al tempo rimasto a disposizione per rientrare a Dubrovnik...
Giorno 5: KORKULA
Spiagge incantevoli, borghi antichi, fitte foreste, una danza antica e pregiati vini bianchi: siete giunti a Korčula, isola dove qui qualcuno sostiene che nacque Marco Polo. Cercheremo di capire l'origine di questa curiosa
notizia visitando la sua presunta casa. Lunga 47 km ma larga soltanto 5 km, l’isola di Korčula, vi assicura che in qualunque momento non sarete mai lontani dal mare. Numerosissime spiagge, baie, insenature e calette che puntellano la costa mentre l’entroterra è ricco di storia e folklore: la tradizione più spettacolare è senz’altro la danza delle spade, tramandata da secoli e oggi eseguita in più occasioni per la gioia dei turisti. Il paesaggio è dominato da fitte foreste, ma c’è ampio spazio anche per distese di vigne, frutteti e uliveti. Interessanti davvero sono i vini bianchi prodotti sull’isola, che per questo motivo sta attirando un numero sempre più alto di viaggiatori amanti del turismo enogastronomico combinato alla natura che domina l'isola e il mare che la circonda. raggiungiamo questa grande isola e troviamo subito tre o quattro baie dove cominciare la nostra giornata in modo diciamo acquatico e mangiare qualcosa dopo la breve traversata. Appena possibile, cioè quando ci pare, doppiamo il capo Raznjic per accedere alla baia di Curzola, il capoluogo dell'Isola non prima di avere esplorato le piccole magnifiche isole dell'arcipelago a Est della città
qui sbarcheremo per visitare la città e probabilmente passeremo la notte in marina. Lo scopriremo ...insieme.
Corzola offre molto al turista. In primo luogo panorami mozzafiato sulla baia e sulle isole circostanti, il centro storico e i monumenti meritano una sosta un po' più lunga...
Giorno 6: HVAR
Vada come vada oggi sveglia all'alba, ci aspettano tante miglia di mare e moltissimi luoghi da visitare lungo la costa occidentale della lunghissima penisola di HVAR
Lasciata la splendida area del canale di Curzola costeggeremo gran parte del lato orientale di HVAR cercando di raggiungere , magari entro il tramonto l'estremità sud dell'isola dove ci fermeremo per una magnifica cena in rada e una splendida notte sotto le stelle.
Tanti sono i luoghi che incontreremo esplorando tanti km di costa selvaggia e paraticamente disabitata. decine di insenature fra dolci promontori senza vegetazione nascondono cale o spiagge minuscole dove sostare e divertirsi con aperitivi e musica o godendo il silenzio e il paesaggio marino dove la luce del sole è accecante e il turchese dei bassi fondali è il colore predominante. Oggi sarà una giornata densa di mare, di vento, di sole, di, di buon cibo e buona compagnia.
Un piccolo villaggio e una cittadina entrambi magnifici si affacciano su due piccole baie contrapposte all'interno di un golfo più ampio. Sono Trstenik e Zuljana porticcioli bellissimi, perfetti, con una atmosfera premoderna e soprattutto circondati dal niente più assoluto.
Abbiamo ancora un paio di spiagge meravigliose prima di arrivare al porto sicuro di SIPANSKA LUKA per passare l'ultima serata insieme.
E' quasi ora di salutarci. Con un po' di magone siamo costretti fare un po' d'ordine a bordo e riporre le nostre cose nelle sacche prima di finire a letto troppo stanchi e non riuscirci più :)
Colazione e via.
A che ora avete l'aereo?
Giorno 7: DUBROVNIK
Dubrovnik è soprattutto meta di viaggi estivi, grazie alle spiagge, al mare cristallino e alla vita notturna.
Un ipotetico itinerario di visita veloce parte dalla grande porta d'ingresso al centro storico: Porta Pile entrando poi nella Città Vecchia e percorrendo il lungo viale 'Stradun' che conduce alla bella piazza della Loggia, alla Chiesa di San Biagio e al Palazzo dei Rettori.
Dopo, se potete, prendete la funivia per salire sul Monte Srd, dal quale si ammira una bellissima vista panoramica su Dubrovnik e dintorni!!! stupefacente! Oppure godetevi una meravigliosa passeggiata sulle mura antiche magari al tramonto (2 h), il momento più suggestivo per visitarle! Se potete fermarvi in città anche la sera, cenate nel centro storico, per poi godervi la serata alla romantica zona del Porto Vecchio!
Nonostante settembre sia statisticamente un mese eccezzionale per la visita del basso Adriatico, il programma di viaggio che abbiamo dettagliatamente costruito, come qualsiasi viaggio in barca a vela, è sensibile a variazioni in base alle condizioni del meteo che ovviamente non possiamo prevedere se non con breve anticipo.
In questa evenienza, l'equipaggio, dopo un’attenta analisi delle condizioni atmosferiche in corso e a venire, in accordo con gli ospiti, farà il possibile per limitare le modifiche proponendo all’occorrenza tappe e attivtà alternative.